Se tu conosci la mia parola allora:
quando osservo la mia ombra
che oscura la mia strada,
vedo te,
e quando osservo il brillare della neve
vedo i tuoi occhi.
Puoi spiegarmelo, Eva?
Quando giunge la nebbia
sulle alture elevate
e lì si condensa,
vedo la tua forma,
e quando odo
una lontana eco,
allora alle mie spalle
è presente il tuo respiro.
Puoi spiegarmelo, Eva?
Se concepisco con la mente la gloria
per i secoli dei secoli,
penso a te,
e se mi concentro sulla nostalgia,
già sento la tua mancanza e sono solo.
Puoi spiegarmelo, Eva?
Tu sei lo specchio della mia anima,
ma (com'è strano!):
il riflesso non cambia
e vedo sempre la stessa immagine.
Puoi spiegarmelo, Eva?
Ma,
se tu non provi le stesse cose
e se questo poema è carta straccia
e se il passato è per te solo un sogno,
allora,
tu mi vedrai solo in sogno.
Spiegamelo, Eva, dimmelo, Eva,
perchè la mia Vita è breve.